DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

metodo di studio e dsa

“Non voglio andare a scuola… Tutti sono più veloci di me… Nessuno vorrà giocare con me se scoprono che faccio tanti errori ortografici… Odio i numeri…”

Se tuo figlio esprime questi pensieri

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Se non fossi dislessico probabilmente non avrei raggiunto la posizione che ho ora. Questa condizione mi ha permesso di vedere le cose in modo diverso dagli altri e di sperimentare, lanciandomi in diverse avventure.

(Richard Branson, imprenditore)

DSA Significato

La legge 170/11 (dsa legge, dsa normativa) riconosce i disturbi specifici dell’apprendimento, quali la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.  Infatti, tale categoria nosografica ha la sua caratteristica principale della specificità cioè il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura e/o calcolo), in modo significativo, ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale e l’indice di abilità generale.

DSA Definizione

Cosa sono i disturbi specifici dell’Apprendimento? 

Disturbi Specifici dell’ Apprendimento, conosciuti anche con l’acronimo DSA,  (dsa disturbi) raggruppano:

  • La Dislessia (Disturbo Specifico della Lettura) si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.
  • La Disortografia (Disturbo della Compitazione) si manifesta con deficit della competenza ortografica, ovvero della capacità di codificare la parola pensata o ascoltata nella corrispondente forma scritta.
  • La Disgrafia (Altri Disturbi Evolutivi della Abilità Scolastiche) si manifesta con un deficit nel recupero dei pattern motori e nella loro esecuzione (riguarda i processi periferici)
  • La Discalculia (Disturbo Specifico delle Abilità Aritmetiche) si manifesta con una difficoltà nell’acquisizione delle abilità di calcolo e degli aspetti relativi al numero e alla quantità, nel ragionamento matematico, nel problem solving e nelle abilità in algebra e geometria

La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono essere presententarsi separatamente o insieme.

In particolare, deve essere presente una discrepanza significativa tra l’abilità interessata dal disturbo (deficitaria rispetto a quanto ci si attende data l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale, inteso come Quoziente Intellettivo (QI) o Indice di Abilità Generale (IAG) (adeguata per l’età cronologica). 

Entrambi i parametri (livello di abilità e intelligenza) devono essere valutati tramite strumenti standardizzati, da personale esperto e specificamente formato

DSA cause e insorgenza

    È possibile, tuttavia, individuare alcuni segni precoci che possono costituire fattori di rischio per l’insorgenza di un DSA: in particolare, difficoltà nelle competenze 

    • comunicativo-linguistiche,
    •  motorio-prassiche, 
    • uditive e  visuo-spaziali in età prescolare, 

    soprattutto in presenza di un’anamnesi familiare positiva (l’anamnesi familiare è positiva se sono presenti nella famiglia altri casi di DSA o di difficoltà scolastiche). 

    DSA a scuola

    DSA Età

    Rispetto all’età in cui è opportuno emettere la diagnosi di DSA è possibile fare i test DSA scuola primaria. 

    Per quanto riguarda la Dislessia e la Disortografia, si indica la fine del secondo anno della Scuola Primaria (dal momento che questo periodo coincide con il completamento del ciclo dell’istruzione formale del codice scritto e che prima sono troppo elevati i livelli di variabilità inter-individuale nei tempi di acquisizione del codice stesso); mentre per quanto riguarda la Disgrafia, nei primi tre anni di scolarizzazione, è auspicabile prevedere un potenziamento specifico del tratto grafico, prima di porre diagnosi di disgrafia. Successivamente alla classe terza primaria, o nel caso in cui il percorso di potenziamento non abbia portato ad un miglioramento significativo, si può procedere con una diagnosi.

    Per quanto concerne la Discalculia si suggerisce di attendere la fine della terza classe, soprattutto per evitare l’individuazione di molti falsi positivi, cioè di bambini che sembrerebbero avere una Discalculia, ma che in realtà hanno solo un ritardo di acquisizione e consolidamento dei concetti e delle procedure aritmetiche.

    E’ possibile fare anche diagnosi tardiva di DSA ed è possibile fare i test DSA nella Scuola Secondaria (scuola media e scuola superiore) e all’Università  somministrando test che valutano lo sviluppo della lettura, scrittura e calcolo.

    DSA Diagnosi

    Inoltre, la diagnosi di DSA prevede l’esclusione di menomazioni sensoriali o neurologiche, di disturbi significativi della sfera emotiva e di situazioni ambientali di svantaggio socio-culturale. Queste condizioni, infatti, possono influenzare direttamente la prestazione nei test standardizzati, giustificando con la loro presenza risultati deficitari. 

    Si possono elencare altri criteri utili per definire i DSA: hanno un carattere evolutivo, cioè la loro espressività cambia nelle diverse fasi di sviluppo delle abilità di letto-scrittura e calcolo. Frequentemente si trovano in compresenza (comorbidità) di altri disturbi, come il Disturbo dell’ Attenzione Iperattività (la compresenza di DSA e ADHD comporta un peggioramento di entrambi) e il Disturbo Specifico di Linguaggio (in particolare, Dislessia e DSL sono disturbi distinti).
    Hanno un carattere neurobiologico, cioè sarebbero il risultato di disfunzioni nei processi di elaborazione precoci (ad esempio, uno sviluppo atipico delle abilità visive e uditive di base per la Dislessia) sulla base di fattori innati (genetici) che si intersecano con fattori di tipo ambientale.

    È possibile, inoltre, individuare alcuni segni precoci che possono costituire fattori di rischio per l’insorgenza di un DSA: in particolare, difficoltà nelle competenze comunicativo-linguistiche, motorio-prassiche, uditive e visuo-spaziali in età prescolare, soprattutto in presenza di un’anamnesi familiare positiva.

    Il nostro Centro svolge test DSA per la valutazione, e la diagnosi certificata DSA.  Il protocollo, in linea con l’Accordo Stato-Regione, valuta:

    • I vari livelli di abilità di lettura strumentale ( brano, liste di parole e di non parole, lettura e comprensione di brani con domande a risposta multipla) nei due parametri fondamentali dell’accuratezza e della rapidità; 
    • le abilità di cifratura (dettato di liste di parole e di non parole, di brano e di frasi contenenti omofone non omografe);
    • le capacità grafomotorie (fluenza) nei parametri della correttezza ortografica; le capacità grafomotorie (fluenza) e la velocità di produzione grafica
    • le abilità aritmetiche.

    Così come decretato nella Legge 170, gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto all’utilizzo di appositi strumenti dispensativi e/o compensativi nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari, come:

    a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata;

    b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;

    c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, la possibilità dell’esonero

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